Indoor & Outdoor: vivi al meglio ogni spazio

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24 Novembre 2025

Come integrare l’illuminazione di design nei complementi d’arredo: consigli pratici

L’illuminazione è uno degli aspetti più importanti nella progettazione di un ambiente. Non serve solo a illuminare, ma contribuisce a creare atmosfera, valorizzare gli arredi e definire il carattere della casa. Oggi le lampade non sono più semplici oggetti funzionali: sono elementi di design che dialogano con mobili, colori e materiali, diventando parte integrante dello stile dell’ambiente.

La luce come elemento d’arredo

La luce può trasformare un ambiente neutro in uno spazio accogliente e personale. Non basta scegliere una lampada bella: serve capire come la luce interagisce con le superfici, i colori e gli oggetti. In un soggiorno moderno, ad esempio, una lampada come la Colette 50, in policarbonato traslucido, illumina in modo morbido e uniforme, creando una sensazione di equilibrio e calma. Collocata su una console o su un tavolino laterale, diventa un punto focale che attira lo sguardo anche da spenta.

Un altro modello interessante è la Fade Lamp, caratterizzata da una finitura effetto pietra e una presenza scultorea. È una lampada che arreda: posizionata accanto a una poltrona o in un angolo del soggiorno, diffonde una luce calda e naturale, perfetta per i momenti di relax.

Negli spazi esterni la luce assume un ruolo ancora più importante. Una lampada ben scelta può creare continuità tra interno ed esterno, rendendo terrazze e giardini un’estensione della casa. In questo caso conviene scegliere soluzioni con un buon grado di protezione e materiali resistenti. La collezione di Gambassi include diversi modelli da esterno, pensati per durare e mantenere un’estetica raffinata anche all’aperto.

Scelta, materiali e atmosfera

Ogni ambiente richiede un tipo di luce diverso. Nelle zone giorno serve un’illuminazione calda e diffusa, mentre negli spazi di lavoro è meglio una luce neutra e diretta. Anche i materiali delle lampade influenzano il risultato: il metallo verniciato aggiunge modernità, mentre il policarbonato o il polietilene diffondono la luce in modo più omogeneo.

Un esempio perfetto è la Happy Apple, lampada da terra in polietilene con forma sferica e stile giocoso. Può essere usata sia all’interno che all’esterno, per creare punti luce scenografici e informali. Il suo design morbido e la luminosità diffusa la rendono ideale per chi vuole aggiungere un tocco creativo all’arredo senza rinunciare alla funzionalità.

La temperatura della luce è un altro aspetto chiave: una luce calda (circa 2700 K) crea intimità, mentre una luce neutra (4000 K) è più adatta a spazi funzionali o di passaggio. Alternare diversi tipi di luce aiuta a rendere l’ambiente più dinamico e accogliente.

Anche la tecnologia ha un ruolo importante. Le soluzioni a LED garantiscono efficienza energetica e lunga durata. Le versioni ricaricabili, come la Etna, offrono libertà di posizionamento: possono essere spostate a piacimento senza cavi, perfette per chi ama cambiare disposizione o ha spazi ridotti. La possibilità di regolare l’intensità luminosa permette inoltre di creare diverse atmosfere in base al momento della giornata.

Integrare luce e arredo in modo coerente

Per ottenere un buon equilibrio visivo, è fondamentale pensare alla luce come parte del progetto d’arredo. Il posizionamento è decisivo: una lampada collocata nel punto giusto può cambiare la percezione di uno spazio. 

La combinazione di più fonti luminose — da terra, da tavolo e a sospensione — consente di creare strati di luce. Questo sistema rende l’ambiente più flessibile e interessante. Le lampade decorative servono ad aggiungere personalità, le luci d’accento valorizzano un dettaglio o un materiale, e le luci diffuse mantengono l’equilibrio generale.

In termini estetici, la luce può essere usata per creare contrasti o armonie. In una stanza dai toni scuri, una lampada chiara o trasparente alleggerisce la percezione. In un contesto minimalista, una lampada con forme morbide e materiali naturali rompe la rigidità e porta calore. Ogni scelta deve rispondere a una logica visiva precisa.

Evitare eccessi è la regola d’oro. Troppe lampade diverse, o una luce mal calibrata, rischiano di creare confusione visiva. Meglio scegliere pochi pezzi ben posizionati, coerenti tra loro per forma e temperatura di luce. Anche l’ombra, se usata con equilibrio, diventa un elemento di design: delimita, avvolge, suggerisce profondità.